Il coro Ad Confitendum nasce nel 2016, poco dopo la morte di mons. Felice Rainoldi, prete e socio fondatore dell’associazione culturale morbegnese Ad Fontes aps, costituita nel 2005 e ora ente del terzo settore.

Nell’estate del 2010 don Felice promosse, a Bema, i "Fiori musicali": elevazioni spirituali a cui partecipavano, quali cantori, alcuni soci dell’associazione che erano stati anche suoi allievi presso la Scuola diocesana di musica sacra di Como. Nell’estate del 2015, pochi mesi prima della sua scomparsa, don Felice donò all’associazione Ad Fontes il proprio patrimonio culturale, oggi consultabile presso il Centro culturale in Morbegno a lui intitolato. 

Subito dopo la scomparsa di don Felice, l'associazione si è attivata per riordinare, valorizzare e diffondere il grande patrimonio di composizioni musicali e di trascrizioni che don Rainoldi aveva prodotto nel corso della sua vita di musicista, musicologo, insegnante, liturgista e direttore di coro. In quel momento anche il gruppo di soci e cantori si è quindi configurato come coro, acquisendo la denominazione "Ad confitendum" (per ringraziare).

Sin dalla sua costituzione, il maestro Franco Caccia ne è direttore e il maestro Mattia Marelli l'organista. 

Il repertorio eseguito da Ad Confitendum, nelle elevazioni spirituali o nelle animazioni delle Sante Messe, è costituito dalle composizioni per coro e per organo scritte o trascritte da don Felice. 

Sono migliaia le pagine trascritte dai manoscritti custoditi nell’archivio del Duomo di Como, di cui don Felice fu maestro di cappella; inoltre sono state ad oggi inventariate più di 1.000 partiture realizzate da don Felice, come autore, compositore o arrangiatore. 

Don Felice Rainoldi, tra i principali compositori di musica sacra post-conciliare, è tra gli autori e curatori del "Repertorio Nazionale di canti per liturgia" della CEI. Don Felice collaborò a lungo anche con la Diocesi di Lugano, dove fu uno dei protagonisti della composizione e redazione del repertorio diocesano ticinese "Lodate Dio".